Titanio negli impianti dentali

L’utilizzo del titanio negli impianti dentali è una scelta dovuta prevalentemente alle caratteristiche del metallo stesso e all’assenza di reazioni allergiche a esso connesse.

Quando si affronta l’argomento “titanio” è molto raro sentire parlare di rigetto e di allergia.

Il titanio, infatti, oltre ad essere l’ottavo elemento presente sulla crosta terrestre, lo ritroviamo anche nella vita quotidiana. Un esempio è l’ utilizzo nelle vernici per creare il colore bianco.
Le reazioni allergiche accertate per questo elemento sono rarissime.
Quindi, considerando che il Titanio si trova frequentemente nell’ambiente che viviamo, una persona allergica a questo elemento, sarebbe a conoscenza di una possibile reazione.

Per questo motivo gli specialisti invitano i pazienti ad affidarsi al titanio negli impianti dentali senza temere effetti collaterali.

Titanio negli impianti dentali

Il Titano utilizzato per la realizzazione degli impianti non è puro ma unito ad altri metalli che ne esaltano e migliorano le caratteristiche.

La qualità che rende il Titanio speciale è la “passivazione”: appena viene a contatto con l’ossigeno sviluppa un sottilissimo strato di ossido che lo protegge dagli attacchi ambientali esterni e lo rende idoneo al contatto intimo con il tessuto osseo.

Un esempio del fascino di questo metallo è ammirabile presso il Guggenheim Museum di Bilbao

Infatti, il rivestimento esterno del mo numento, è fatto da tantissime mattonelle di questo metallo che ossidandosi muta nel tempo il colore del rivestimento stesso.

Il titanio è un alleato nella cura e nel tempo e in implantologia, come nella vita di tutti i giorni, ne traiamo un grande beneficio.

 

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